Siamo giunti in quel momento dell’anno in cui, anche se siamo ancora con lo sguardo indietro verso il periodo estivo, abbiamo già un piede verso la stagione autunnale. Si pensa già al tema riscaldamento e come prepararsi al meglio all’arrivo imminente del freddo. Torniamo sul tema caldaia, avete contattato già qualcuno per la manutenzione?
Manutenzione annuale caldaia, è obbligatoria? Al 90%, la manutenzione della caldaia ordinaria deve essere svolta obbligatoriamente ogni anno.
Diciamo 90% e non 100% perché la periodicità di controllo obbligatorio è riportata per ciascuna caldaia sul libretto dell’impianto. Quasi sempre è annuale ma, per avere la certezza, è sufficiente leggere all’interno del proprio libretto ed individuare la periodicità indicata.
Per chi si sta chiedendo: “Quando è obbligatoria la manutenzione della caldaia?”, la risposta è: “la manutenzione periodica della caldaia è sempre obbligatoria. Se stiamo parlando di caldaie domestiche, sotto ai 100kW, l’obbligo è quasi sempre annuale.”
MANUTENZIONE CALDAIA: VERIFICHE OBBLIGATORIE E QUANDO DEVONO ESSERE FATTE
Nel caso in cui nella tua abitazione venga installata una caldaia, dovrai considerare il fatto di dover far controllare con determinate frequenze l’impianto, senza se e senza ma.
Specialmente nel mese di settembre, in cui l’autunno è dietro l’angolo, è necessario prendere in mano la situazione e contattare un manutentore caldaia esperto.
Le verifiche obbligatorie sono due:
la prima riguarda la manutenzione ordinaria, essenziale per garantire il corretto funzionamento e le buone prestazioni della tua caldaia.Per questo tipo di manutenzione la frequenza viene riportata dai produttori all’interno dei libretti d’uso della caldaia. La periodicità della manutenzione è fissata dal fabbricante e riportata nel libretto d’istruzione, ma in genere la manutenzione e pulizia caldaia è annuale. Come già detto all’inizio, per esserne certo apri il libretto della caldaia e cerca il paragrafo sui controlli, qui sarà indicata con precisione la periodicità. Dopo aver effettuato i controlli il manutentore caldaia dovrà consegnarti un report sulle verifiche e, soprattutto, dovrà compilare il libretto dell’impianto.
La seconda verifica è il controllo dell’efficienza energetica, o prova fumi o bollino, che deve essere eseguito obbligatoriamente con cadenze prestabilite. Per le caldaie autonome di casa, che ovviamente hanno potenze inferiori ai 100 kW, la frequenza varia in base al tipo di combustibile.
Se la caldaia fosse alimentata con combustibile liquido o solido, come gasolio, pellet, legna, ecc, il controllo di efficienza dovrebbe essere effettuato ogni 2 anni,
Per quelle che sono alimentate a gas come, ad esempio, il metano o il GPL, ogni 4 anni.
Oltre a queste frequenze, il controllo di efficienza deve essere effettuato alla prima messa in servizio dell’impianto oppure nei casi di sostituzione della caldaia e di interventi che modificano l’efficienza energetica del sistema.
Anche in questo caso al termine del controllo la ditta di professionisti dovrà rilasciarti un documento dal titolo “rapporto di controllo di efficienza energetica” ma attenzione le regioni, autonomamente, potrebbero modificare alcune le frequenze per questo è bene informarsi sempre attraverso i siti web della propria regione.
Per concludere, c’è poco da fare ogni anno dovrai chiamare la ditta di esperti termo-idraulici e qualche volta spenderai anche di più perché dovrai fare anche la seconda verifica.
COSA FA IL MANUTENTORE CALDAIE?
Il manutentore caldaia esegue l’installazione, il collaudo e la manutenzione della caldaia.
Per riassumere, le mansioni più frequenti di un manutentore caldaie sono:
Controllo di efficienza dell’impianto
Controllo fumi caldaia
Pulizia caldaia e dei condotti
Riparazione di eventuali malfunzionamenti e guasti che rientrano nella manutenzione straordinaria
aggiornamento del libretto d’impianto e dei registri di manutenzione
Gli interventi dei tecnici caldaisti, quindi, mirano a garantire un funzionamento efficiente e sicuro delle caldaie, siano essere murali, a basamento o a fiamma inversa.
LA MANCATA MANUTENZIONE DELLA CALDAIA EQUIVALE A SANZIONI SEVERE
Cosa accade se non si effettua il controllo della caldaia? La mancata manutenzione periodica della caldaia comporta sanzioni salate che vanno dai 500 ai 3000€. In Italia le autorità competenti (in genere tecnici delle Asl oppure incaricati della Regione) hanno il compito di effettuare ispezioni e accertamenti per verificare il rispetto delle norme sulla manutenzione periodica delle caldaie.
Manutenzione caldaia saltata negli anni precedenti? Contatta subito una ditta specializzata per evitare di farti trovare impreparato, importante è che anticipi tu gli eventuali controllori.
Se invece la caldaia non è utilizzata, è previsto l’obbligo? Si può evitare il controllo solo se la caldaia è oggettivamente dichiarata inattiva (ad esempio, è stato disdetto il contratto di fornitura di gas metano, sono stati apposti i sigilli e ne è stata data comunicazione). Diversamente, anche se l’impianto non è acceso da molto tempo, ma è potenzialmente attivabile in qualsiasi momento, è sempre soggetto alla manutenzione obbligatoria.
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