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Pulizie Condominiali : Tutto quello che devi sapere

Aggiornamento: 13 nov 2023


La vita nei condomini non è sempre facile. Può diventare molto frustrante e complicata se non si riesce ad accordarsi sulle parti comuni.


Una delle tante “questioni” problematiche è quella delle pulizie condominiali. Tutto ciò che riguarda gli spazi comuni è regolamentato dall’articolo 1117 codice civile, che lascia molto spazio alle decisioni all’assemblea condominiale.

Ma ci sono anche altri articoli sulle pulizie condominiali.


Articoli sulle Pulizie Condominiali

Articolo 1117 – afferma che le scale sono di proprietà dei condomini, compresi quelli che hanno locali al piano terreno e un accesso esclusivo dalla strada, a meno che gli atti di acquisto o il regolamento condominiale non attestino il contrario. Tutti hanno quindi l’obbligo di contribuire alla pulizia tramite la ripartizione delle spese.


Articolo 1130 – se uno o più condomini sono inadempienti, l’amministratore deve portare la questione in assemblea in quanto egli è il custode del decoro e della corretta manutenzione delle parti comuni.


Articolo 1136 – nel secondo e terzo comma, viene disciplinata la modalità di votazione per quanto riguarda la questione delle pulizie condominiali. La votazione avviene in due momenti: nella prima convocazione occorre la metà più una dei voti favorevoli, nella seconda convocazione basta solo il voto di un terzo dei partecipanti.


Articolo 1134 – disciplina che la manutenzione e la pulizia delle scale deve essere ripartita per metà in virtù del valore dei singoli piani e per l’altra in proporzione all’altezza di ciascun piano dal suolo.


È dunque abbastanza evidente che a prevalere è il potere decisionale degli inquilini, che esprimono tramite la partecipazione all’assemblea e al voto emesso sulla questione trattata. Proprio per questo e per evitare equivoci, è fondamentale prestare attenzione al regolamento interno per pulire le scale in condominio.


L’assemblea condominiale può decidere di effettuare le pulizie condominiali in tre modi:

  • Affidare la pulizia ad una ditta specializzata;

  • Assumere una persona, anche interna al condominio, e affidarle la pulizia sotto compenso;

  • Stilare una turnazione tra i condomini ed effettuare una pulizia “fai da te”.

Chi deve sostenere le spese?

La questione è molto controversa ed è spesso motivo di litigio tra condòmini. Per prima cosa fa fede il regolamento condominiale: le annotazioni presente in quel documento prevalgono sul Codice Civile e può modificarle solo un voto unanime dell’assemblea condominiale.


Se manca un regolamento interno fa fede l’articolo 1123 e 1124 del Codice Civile. Questi due articoli regolamento le spese affermando che vanno ripartite in maniera proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.


In caso di più scale, cortili e pianerottoli, le spese sono a carico dei condòmini che utilizzano quegli spazi.

Per le aree comuni si precisa, però, che le spese devono anche essere ripartite in proporzione all’uso che ne fanno i condomini.


L’articolo 1124, che riguarda anche le pulizie condominiali, afferma che “La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.”


Pulizie condominiali “Fai da te”

Nei condomini più piccoli o in quelli dove si vuole risparmiare qualche soldo si può decidere di provvedere da soli alle pulizie condominiali. Capita quindi che in assemblea condominiale si decida di pulire a rotazione stabilendo dei turni le aree comuni con grande soddisfazione di tutti quanti.


Questo è sicuramente legittimo e, il palazzo può agire in questa maniera ma spesso è la soluzione che porta a più controversie e litigi.

I problemi che ne derivano sono molti, a partire dei condomini che fanno male il loro turno o chi si rifiuta di abbracciare scopa e paletta. Ci si ritrova così ad avere cortili, scale e pianerottoli invasi dalla sporcizia e nascono continui litigi tra tutti gli abitanti del palazzo.


Cosa può fare il condominio in questi casi? In questi casi il potere dell’assemblea è nullo. Nessuno può obbligare i condomini a pulire gli spazi comuni e farlo è una violazione.

Per le pulizie condominiali quindi, l’assemblea può decidere di procedere in maniera “fai da te”, ma non può costringere tutti i condomini a partecipare.


Può, invece, decidere di adottare una modalità di pulizia delle scale obbligando tutti i condomini a partecipare alle spese, perché rientra nella sua sfera di competenza.


Affidarsi ad un’impresa di pulizie

Visti i problemi che posso crearsi con le controversie tra chi pulisce e ci no, la soluzione più vantaggiosa è rivolgersi ad una ditta di pulizie specializzata.


I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:

  • Risultati migliori: Al netto di rivolgerci a ditte professionali ottimizzando il tempo;

  • Trasparenza e vincoli contrattuali: Ci permettono di evitare controversie, tutto è scritto nero su bianco nel contratto con la ditta;

  • Niente più turni ma spese divise tra i condòmini: Non ci sarà più chi pulirà sempre e chi non dà il suo contributo, tutti saranno obbligati a contribuire con le spese dovute.

Come pulire le scale condominiali in modo professionale

Come pulire le scale di un condominio e avere un risultato professionale?

È fuori dubbio che affidarsi ad un’impresa di pulizie è la scelta migliore, sia per i risultati che per il fatto di lasciare liberi i condomini da questa incombenza.


La norma civile va a regolare un argomento spesso oggetto di discussione e la scelta di ricorrere ad un’impresa di pulizie è sempre quella ideale per evitare contenziosi, nonché soluzioni improvvisate che portano malumori e litigi. I vantaggi di scegliere un’impresa specializzata:

  • L’impresa di pulizie dispone di macchinari professionali, detergenti specifici e personale preparato che riesce a svolgere i lavori in tempi brevi e ottenendo risultati eccellenti

  • Non c’è alcun bisogno di stabilire dei turni per la pulizia, a cui spesso molti condomini non possono far fronte per mancanza di tempo. Disporre di un’impresa esterna che regolarmente pensa alla pulizia della scala è un sollievo non da poco

  • I risultati professionali sono garantiti dall'esperienza nel settore. Le migliori imprese dispongono infatti di certificazioni ISO 9000 e ISO 14000 che assicurano alta qualità e ottimo servizio

  • Grazie ai preventivi trasparenti e disponibili in tempi brevi, il prezzo da dividere tra i condomini è chiaro fin dall’inizio e ognuno sa quanto deve spendere per avere diritto ad un servizio professionale e garantito

I prezzi

Il costo delle pulizie condominiali varia molto a seconda della città dove ci troviamo, alla grandezza del condominio e alla ditta a cui ci affidiamo.


Il costo del lavaggio scale condominio può variare in base a determinati fattori, tra cui il numero di scale da pulire, la presenza di eventuali locali come cantine e garage. Inoltre, varia a seconda della zona in cui si trova l’impresa di pulizie.


In genere, per la pulizia delle scale condominiali il costo ad ora è di circa 15 euro + iva. Le imprese di pulizie serie e professionali forniscono comunque un preventivo gratuito e senza impegno al cliente.

Come si può intuire, è preferibile affidare il lavoro ad imprese professioniste piuttosto che effettuare la pulizia scale condominiali in proprio.


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